Eterologa
Per la Fecondazione Eterologa a Napoli affidati a Megaride, Centro PMA specializzato in tutte le tecniche di Inseminazione Artificiale.
Indice dei contenuti
- Eterologa, cos’è
- Fecondazione eterologa, qual è il significato?
- Differenza tra fecondazione omologa ed eterologa
- Tipi di fecondazione eterologa
- Ovodonazione
- Fecondazione eterologa con seme donato
- Fecondazione Eterologa con doppia donazione dei gameti
- Quanti ovociti si ricevono con l’eterologa?
- Costi della fecondazione eterologa
- Quando è indicata la PMA eterologa
- Eterologa: come funziona
- Le fasi dell’eterologa illustrate
- Come prepararsi all’eterologa
- Qual è l’età limite per l’eterologa
- Quanti tentativi di eterologa si possono fare
- La scelta dei gameti
- La fecondazione eterologa in Italia
- Eterologa e aspetti legali
- Fecondazione eterologa e percentuali di successo
- Eterologa, quante donne restano incinte al primo tentativo
- Fecondazione eterologa e rischi
- Fecondazione eterologa e somiglianza
- Conclusioni
- FAQ – domande frequenti

Dr.ssa Stefania Iaccarino
Ginecologo Ostetrico
Dir. Centro Megaride
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Eterologa, cos’è
L’Eterologa è una tecnica di procreazione medicalmente assistita (PMA) che prevede l’utilizzo di gameti (ovociti o spermatozoi) esterni alla coppia, provenienti da un donatore o da una donatrice. Questa procedura rappresenta una soluzione alternativa per molte coppie con difficoltà riproduttive, ma richiede una valutazione accurata e multidisciplinare da parte di specialisti esperti in medicina della riproduzione.
Fecondazione eterologa, qual è il significato?
Il significato di eterologa deriva dal greco heteros (ἕτερος), che significa “altro”, “diverso”, e logos (λόγος), “discorso” o “studio”, ma in questo contesto il suffisso -logo è stato adattato per indicare elementi che provengono da un soggetto diverso rispetto all’organismo ricevente.
Differenza tra fecondazione omologa ed eterologa
La fecondazione omologa e quella eterologa differiscono per l’origine dei gameti utilizzati:
- Fecondazione omologa: prevede l’utilizzo di ovociti e spermatozoi appartenenti alla coppia che desidera avere un figlio. È indicata nei casi in cui entrambi i partner siano fertili o presentino forme lievi o moderate di infertilità, ancora compatibili con la fecondazione assistita.
- Fecondazione eterologa: implica l’impiego di gameti (ovociti, spermatozoi o entrambi) provenienti da un donatore esterno alla coppia. Questa tecnica viene scelta quando uno dei due partner è affetto da infertilità irreversibile, ha subito terapie che hanno compromesso la funzione riproduttiva o è portatore di patologie genetiche trasmissibili.
Dal punto di vista clinico, entrambe le tecniche possono essere effettuate con procedimenti simili (Inseminazione Intrauterina IUI, FIVET o ICSI), ma nel caso dell’eterologa è necessario selezionare e abbinare con cura i donatori, rispettando criteri medici, immunologici e fenotipici.
Tipi di fecondazione eterologa
Esistono tre tipologie di eterologa, classificate in base al gamete donato:
- Ovodonazione – Fecondazione in vitro con ovociti donati
- Eterologa con seme donato – Fecondazione in vitro con seme donato
- Eterologa con ovociti e seme donati – Fecondazione in vitro con gameti donati
Ovodonazione
L’ovodonazione consiste nell’utilizzo di ovociti provenienti da una donatrice. È indicata per donne che non producono ovociti propri, a causa di insufficienza ovarica, menopausa precoce, esiti di trattamenti oncologici o alterazioni genetiche. Gli ovociti donati vengono fecondati con il seme del partner e l’embrione ottenuto viene trasferito nell’utero della ricevente. Le donatrici sono selezionate secondo criteri rigorosi previsti dalle normative europee e nazionali, per garantire la sicurezza e la compatibilità biologica.
Fecondazione eterologa con seme donato
La fecondazione eterologa maschile prevede la donazione del seme, anche detta donazione di sperma, da parte di un soggetto esterno alla coppia. È indicata nei casi di azoospermia, gravi alterazioni del liquido seminale, malattie genetiche o infezioni trasmissibili. Il seme del donatore viene utilizzato per inseminare gli ovociti della partner femminile. I donatori vengono sottoposti a test clinici, genetici e infettivologici, nel rispetto dei protocolli stabiliti dal Ministero della Salute e dalle direttive europee.
Fecondazione eterologa con doppia donazione dei gameti
La doppia donazione dei gameti avviene quando sia gli ovociti sia gli spermatozoi provengono da donatori. Questa opzione viene considerata nei casi in cui entrambi i membri della coppia siano infertili o portatori di gravi patologie genetiche. Il trattamento prevede la selezione coordinata di entrambi i donatori e la successiva creazione dell’embrione da trasferire nell’utero della ricevente. La doppia donazione è regolamentata in modo stringente per garantire qualità, tracciabilità e sicurezza.
Donazione del seme o donazione sperma o eterologa maschile
Quanti ovociti si ricevono con l’eterologa
In media per l’eterologa si ricevono 6-8 ovociti.
Costi della fecondazione eterologa
Il costo della fecondazione eterologa può variare in base a diversi fattori, tra cui il tipo di gamete (ovocita, seme o entrambi), gli esami preliminari o eventuali trattamenti aggiuntivi come la crioconservazione degli ovociti (congelamento) o il test genetico preimpianto (PGT). Di seguito una tabella con l’elenco delle prestazioni incluse.
ETEROLOGA CON SEME DONATO
Screening donatore |
Preparazione e crioconservazione del seme donato |
Spese di trasporto dalle banche |
Stimolazione ormonale e monitoraggi ecografici |
Pick-up (Prelievo degli ovociti) |
Sedazione |
Preparazione e selezione dei gameti |
Fecondazione in Vitro ICSI |
Coltura degli embrioni |
Transfer degli embrioni in utero |
Crioconservazione degli ovociti |
Verifica dei risultati |
€ 4.500 / 5.000 |
*Il costo dei farmaci per la stimolazione ovarica (quasi sempre prescrivibili) non è incluso |
ETEROLOGA CON OVODONAZIONE
Screening donatrice |
Preparazione e crioconservazione degli ovociti donati |
Spese di trasporto dalle banche |
Terapia ormonale per la preparazione dell’endometrio |
Monitoraggi ecografici |
Preparazione e selezione dei gameti |
Fecondazione in Vitro ICSI |
Coltura degli embrioni |
Transfer degli embrioni in utero |
Verifica dei risultati |
€ 7.000 |
*Il costo dei farmaci per la stimolazione ovarica (quasi sempre prescrivibili) non è incluso |
ETEROLOGA CON DOPPIA DONAZIONE
Screening donatore e donatrice |
Preparazione e crioconservazione dei gameti donati |
Spese di trasporto dalle banche |
Terapia ormonale per la preparazione dell’endometrio |
Monitoraggi ecografici |
Preparazione e selezione dei gameti |
Fecondazione in Vitro ICSI |
Coltura degli embrioni |
Transfer degli embrioni in utero |
Verifica dei risultati |
€ 7.400 |
*Il costo dei farmaci per la stimolazione ovarica (quasi sempre prescrivibili) non è incluso |
Per le tariffe di tutti i trattamenti di PMA visita la pagina Costi della PMA.
Quando è indicata la PMA eterologa
La PMA eterologa trova indicazione nei casi in cui un membro della coppia, o entrambi, siano impossibilitati a utilizzare i propri gameti per fini riproduttivi. In particolare, le situazioni tipiche comprendono:
- Grave infertilità maschile o azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale): in questo caso è necessario ricorrere agli spermatozoi di un donatore.
- Problemi ovarici irreversibili o fallimenti di PMA omologa (in cui si utilizzano ovociti della donna): se gli ovociti risultano di qualità non ottimale o sono assenti (menopausa precoce, asportazione chirurgica delle ovaie), la donazione di ovociti rappresenta un’opzione terapeutica.
- Rischi genetici: alcuni genitori scelgono la fecondazione eterologa per evitare la trasmissione di patologie genetiche gravi, quando la diagnosi pre-impianto non è sufficiente oppure le probabilità di trasmettere la malattia restano molto alte.
- Età avanzata: la fertilità femminile cala in modo marcato con l’avanzare dell’età; in presenza di riserva ovarica compromessa, può essere indicata la fecondazione eterologa con ovodonazione.
In tutti questi contesti, un team medico specializzato valuta l’opportunità di ricorrere all’eterologa, tenendo conto della salute della paziente, delle sue condizioni uterine, dei parametri del liquido seminale del partner e delle possibilità di successo in base all’età e ad altri fattori clinici.
Eterologa: come funziona
Con il termine eterologa si definisce una forma di procreazione medicalmente assistita eterologa in cui i gameti (ovociti o spermatozoi) non appartengono entrambi alla coppia che desidera la gravidanza. A differenza di quanto avviene nell’inseminazione artificiale omologa – o in procedure di fecondazione assistita omologa – in questo caso si utilizzano gameti donati.
Le procedure possono essere distinte in:
- Eterologa femminile: l’ovocita proviene da una donatrice.
- Eterologa maschile: lo spermatozoo proviene da un donatore.
- Doppia donazione: sia ovocita sia spermatozoo provengono da donatori esterni.
La fecondazione eterologa può avvenire attraverso tecniche di laboratorio quali la FIVET (Fecondazione In Vitro con Embryo Transfer) o l’ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo), a seconda delle necessità cliniche e delle indicazioni degli specialisti.
Le fasi dell’eterologa illustrate
Sebbene i protocolli possano variare da centro a centro, le fasi principali di una pma eterologa sono generalmente le seguenti:
- Valutazione preliminare e diagnosi di infertilità
Il primo passo è costituito dall’inquadramento medico della coppia e dalla diagnosi delle cause di infertilità. Si effettuano analisi del sangue, ecografie, spermiogramma, screening genetici e infettivologici. - Selezione della donatrice o del donatore
I donatori di ovociti o spermatozoi vengono reclutati attraverso protocolli rigorosi e sottoposti a test medici e genetici approfonditi, come da linee guida internazionali ESHRE e ASRM. - Preparazione terapeutica
- Nel caso di ovodonazione (eterologa femminile), la donatrice viene sottoposta a stimolazione ovarica, mentre la ricevente assume farmaci per sincronizzare l’endometrio e renderlo idoneo all’impianto dell’embrione.
- Nel caso di donazione di spermatozoi (eterologa maschile), la donna ricevente potrebbe essere sottoposta a una leggera stimolazione per favorire la crescita follicolare, o anche a un ciclo naturale monitorato, a discrezione del medico.
- Prelievo dei gameti
- Gli ovociti vengono prelevati dalla donatrice tramite agoaspirazione in sedazione.
- Gli spermatozoi del donatore vengono invece reperiti dalle banche del seme, con campioni testati e crioconservati.
- Fecondazione in vitro e coltura embrionaria
In laboratorio, gli ovociti donati vengono fecondati con gli spermatozoi (del partner o di un donatore), preferibilmente con metodiche come la ICSI o la FIVET. Gli embrioni ottenuti vengono poi coltivati per alcuni giorni in condizioni controllate. - Trasferimento embrionale
Gli embrioni giudicati idonei vengono trasferiti nell’utero della donna ricevente. Il numero di embrioni da trasferire dipende da fattori clinici e dalla normativa nazionale, per contenere il rischio di gravidanze multiple. - Test di gravidanza e follow-up
Dopo circa 12-14 giorni dal transfer, si procede con il dosaggio delle beta-hCG (gonadotropina corionica) per verificare l’instaurarsi della gravidanza. In caso di esito positivo, si eseguono successivi controlli ecografici per monitorare il normale proseguimento della gestazione.
Come prepararsi all’eterologa
La preparazione a un ciclo di pma eterologa comprende:
- Consulenze multidisciplinari: ginecologo, andrologo, genetista, psicologo. È fondamentale un supporto psicologico, poiché accettare l’idea di un figlio non geneticamente correlato a uno o entrambi i genitori può suscitare dubbi e incertezze.
- Stile di vita sano: alimentazione equilibrata, astensione dal fumo e riduzione del consumo di alcol, mantenimento di un peso corporeo adeguato.
- Valutazioni mediche approfondite: analisi ormonali, controllo delle malattie infettive (epatiti, HIV, sifilide), esami genetici (cariotipo) ed eventuali esami specifici per patologie note nella famiglia.
La compliance della coppia verso le indicazioni mediche è fondamentale per ottimizzare le possibilità di successo.
Qual è l’età limite per l’eterologa
In Italia, la legge non stabilisce un limite di età specifico per l’accesso alla fecondazione eterologa. Tuttavia, nella pratica clinica , esistono indicazioni che possono variare da centro a centro
La maggior parte dei centri fissa come limite indicativo i 50 anni per la donna, con possibili eccezioni in casi particolari. Ciò deriva dal fatto che la gravidanza in età molto avanzata comporta rischi sia per la madre sia per il nascituro.
La definizione di un’età soglia risponde a criteri di sicurezza clinica e di rispetto delle probabilità biologiche naturali di concepimento. Per gli uomini, in linea di massima, non esiste un limite di età altrettanto rigido, sebbene l’invecchiamento riproduttivo maschile sia un tema sempre più studiato.
Quanti tentativi di eterologa si possono fare
Non c’è un numero massimo di tentativi di fecondazione eterologa vincolante per legge, ma spesso i protocolli clinici e le raccomandazioni scientifiche suggeriscono di non superare i 3-4 tentativi complessivi, in analogia a quanto avviene per la fecondazione omologa. Questa cifra tiene conto della risposta fisica della donna ai farmaci, dello stress psicologico legato alle procedure.
La scelta del numero di tentativi va comunque discussa con il medico specialista, che valuterà caso per caso eventuali problematiche ostetrico-ginecologiche, psicologiche e lo stato di salute generale della coppia.
La scelta dei gameti
I centri specializzati effettuano la selezione dei gameti basandosi su rigorosi criteri di screening e compatibilità. Le linee guida internazionali suggeriscono di accertare:
- Buona qualità del liquido seminale del donatore o della riserva ovarica della donatrice.
- Compatibilità del gruppo sanguigno e del fattore Rh.
- Assenza di malattie genetiche e infettive trasmissibili, come talassemia, fibrosi cistica, epatiti, HIV.
- Caratteristiche fenotipiche simili a quelle della coppia ricevente (colore dei capelli, degli occhi, carnagione, struttura corporea).
Spesso esistono banche di gameti (ovociti crioconservati e spermatozoi) da cui il centro preleva i gameti più idonei, attenendosi alle indicazioni cliniche.
La fecondazione eterologa in Italia
In Italia, la fecondazione eterologa è stata a lungo oggetto di dibattito e di limiti legislativi. La Legge 40 del 2004 in origine proibiva la donazione di gameti esterni alla coppia, ma in seguito a diverse sentenze della Corte Costituzionale (fra cui la n. 162/2014) alcuni articoli sono stati dichiarati incostituzionali, rendendo di fatto possibile la PMA eterologa anche nel nostro Paese.
È consigliabile affidarsi a strutture con consolidata esperienza, regolarmente iscritte al Registro Nazionale della PMA (Istituto Superiore di Sanità), e in grado di garantire standard di sicurezza e trasparenza.
Eterologa e aspetti legali
Dal punto di vista legale, l’eterologa in Italia è consentita a:
- Coppie di sesso opposto (sposate o conviventi), in età potenzialmente fertile.
- Coppie clinicamente sterili: è necessaria una diagnosi di infertilità certificata.
Non è consentita la fecondazione eterologa per donne single o per coppie dello stesso sesso, in base alla legislazione attuale. Inoltre, la donazione di gameti deve essere anonima (per legge), e non è permessa la gestazione per altri (maternità surrogata) su territorio nazionale. Qualora un bambino nasca con fecondazione eterologa, i genitori legali saranno la madre e il padre che hanno fatto ricorso alla PMA, senza alcun riconoscimento di responsabilità nei confronti del donatore di gameti.
Fecondazione eterologa e percentuali di successo
Le percentuali di successo di un ciclo di eterologa variano a seconda di molteplici fattori, come l’età della donna ricevente, la qualità degli embrioni e le condizioni mediche generali. Secondo i dati pubblicati da società scientifiche come l’ESHRE e l’ASRM, la probabilità di gravidanza per ciclo può superare il 45-50% nelle donne al di sotto dei 40 anni, soprattutto se si ricorre a ovociti donati da donne giovani.
In Italia, la media nazionale indica tassi di successo che si attestano fra il 40% e il 50% per la donazione di ovociti, mentre la donazione di spermatozoi mostra percentuali leggermente superiori a quelle della fecondazione omologa in coppie con grave infertilità maschile, poiché il seme proviene da un donatore selezionato. È comunque importante comprendere che ogni caso è a sé stante e che la consulenza con un medico specializzato resta fondamentale per stabilire le reali chances di successo.
Eterologa, quante donne restano incinte al primo tentativo
Una domanda frequente è: “Quante donne riescono a rimanere incinte al primo tentativo di eterologa?”. Non esiste una statistica unica, poiché i risultati variano tra i vari centri e in base alle specificità cliniche. Tuttavia, i dati pubblicati da alcune ricerche mostrano che circa il 30-40% delle donne che si sottopongono a un primo ciclo di ovodonazione possono ottenere un test di gravidanza positivo.
È essenziale non scoraggiarsi in caso di fallimento al primo ciclo: i professionisti spesso suggeriscono di riprovare, nel rispetto dei limiti di età e di salute generale. Quando si passa dal primo al secondo tentativo, le percentuali di successo cumulative aumentano, grazie all’eventuale ottimizzazione del protocollo terapeutico e alle correzioni di eventuali fattori che hanno influito negativamente nel ciclo precedente.
Fecondazione eterologa e rischi
Come ogni procedura medica, anche la fecondazione eterologa comporta alcuni rischi potenziali, sebbene le tecniche di PMA siano nel complesso considerate sicure. Tra i principali:
- Per la donazione di seme: sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS), ovvero una risposta eccessiva alla stimolazione ormonale. Tuttavia i controlli medici e il monitoraggio ecografico riducono notevolmente questo rischio.
- Rischio di gravidanze multiple: nel caso in cui si decida di trasferire più di un embrione, aumenta la probabilità di concepimenti gemellari o plurigemellari, con potenziali complicanze.
- Per la donazione di seme: complicanze anestesiologiche o chirurgiche legate soprattutto al prelievo ovocitario, ma l’intervento è di breve durata e a basso tasso di complicazioni.
- Rischi ostetrici in età avanzata: la gravidanza in donne oltre i 45-50 anni presenta un’incidenza maggiore di ipertensione gestazionale, diabete gravidico e altre patologie.
Grazie ai controlli scrupolosi e all’evoluzione delle tecniche, i centri specializzati riducono al minimo gli effetti collaterali, garantendo standard di sicurezza elevati.
Fecondazione eterologa e somiglianza
Un aspetto spesso sollevato dai futuri genitori riguarda la somiglianza del bambino: “A chi assomiglierà? Riconoscerà in noi i tratti somatici?”. È bene chiarire che:
- Nel caso di donazione di spermatozoi e di ovociti, il centro seleziona un donatore o una donatrice con caratteristiche fenotipiche (colore capelli, occhi, carnagione, altezza) simili ai partner della coppia ricevente.
- Lo stile di vita materno e il microbioma uterino influenzano il modo in cui alcuni geni vengono espressi, con meccanismi epigenetici che possono far emergere delle sottili somiglianze tra madre e figlio anche in assenza di legame genetico diretto.
Inoltre, la componente relazionale, l’ambiente familiare e l’educazione rivestono un ruolo determinante nello sviluppo del bambino, molto più rilevante di alcune caratteristiche strettamente genetiche.
Conclusioni
L’eterologa rappresenta una prospettiva concreta e consolidata per molte coppie che aspirano alla genitorialità ma si trovano a dover affrontare ostacoli di tipo medico e biologico. Le evidenze scientifiche e le linee guida delle principali società internazionali confermano che la fecondazione eterologa può offrire tassi di successo elevati, soprattutto se attuata in centri specializzati e nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
Per ottenere il massimo dei benefici, si raccomanda di:
- Rivolgersi a un centro di PMA con esperienza certificata.
- Effettuare esami diagnostici completi prima di iniziare la procedura.
- Seguire in modo scrupoloso le indicazioni mediche.
- Tenere presente che potrebbe essere necessario più di un tentativo, data la variabilità individuale.
Sul piano legale e psicologico, la procreazione medicalmente assistita eterologa richiede consapevolezza, informazione e un adeguato sostegno. Il rapporto di fiducia con l’equipe medica è fondamentale per affrontare serenamente il percorso. La donazione di gameti, inoltre, è regolamentata da norme specifiche che tutelano la sicurezza e la privacy di tutti i soggetti coinvolti.
L’augurio è che questo approfondimento possa offrire un quadro chiaro delle possibilità offerte dall’eterologa e rispondere ai principali interrogativi dei pazienti, rendendo la pma eterologa una scelta consapevole, sicura e ben ponderata. Scegliere di avere un figlio attraverso l’eterologa è una decisione intima e delicata, che può aprire la strada a una genitorialità tanto desiderata e ricca di significati, in un contesto medico in continuo progresso e sempre più attento alla salute riproduttiva di ogni coppia.
FAQ – Domande frequenti sull’eterologa
È meglio utilizzare gameti freschi o congelati?
Entrambe le opzioni sono valide, ma i gameti congelati offrono maggiore flessibilità logistica e sicurezza nei test sanitari. Tuttavia, in alcuni casi specifici, i gameti freschi possono offrire lievi vantaggi in termini di probabilità di successo.
Quante possibilità ci sono di rimanere incinta con l’ovodonazione?
La probabilità di successo con ovodonazione varia dal 50% al 60% per ciclo, a seconda dell’età della ricevente, della qualità degli embrioni e del centro clinico.
Che differenza c’è tra fecondazione omologa e eterologa?
La fecondazione omologa utilizza i gameti della coppia stessa, mentre quella eterologa prevede l’utilizzo di spermatozoi o ovociti da un donatore esterno.
La fecondazione eterologa è legale in Italia?
Sì, la fecondazione eterologa è legale in Italia dal 2014, in seguito a una sentenza della Corte Costituzionale che ha rimosso il divieto precedentemente in vigore.
Chi può accedere alla fecondazione eterologa in Italia?
Possono accedervi le coppie eterosessuali maggiorenni, con diagnosi di infertilità o sterilità, anche quando irreversibile.
La fecondazione eterologa è gratuita in Italia?
In alcune regioni italiane è coperta dal Servizio Sanitario Nazionale, ma spesso ci sono liste d’attesa. In altri casi, può essere necessario ricorrere a centri privati.
I donatori di ovuli o spermatozoi possono essere conosciuti?
No, la donazione in Italia è anonima. I riceventi non possono conoscere l’identità del donatore, né viceversa.
È possibile scegliere caratteristiche del donatore nella fecondazione eterologa?
I centri cercano di abbinare le caratteristiche fenotipiche (come colore degli occhi, pelle, capelli) della coppia con quelle del donatore, ma non è possibile una scelta diretta da parte dei pazienti.
La Fecondazione Eterologa al Centro Megaride a Napoli
Per la Fecondazione Eterologa a Napoli affidati a Megaride, centro d’eccellenza per la PMA diretto dalla Dott.ssa Stefania Iaccarino, specialista in Ginecologia e Ostetricia.
AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.
Fonti Bibliografiche
Attività di donazione e trapianto di cellule per la procreazione medicalmente assistita – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Sentenza della Corte Costituzionale n. 162/2014 – La sentenza che ha modificato l’applicazione della Legge 40, aprendo all’uso di gameti esterni alla coppia in casi di infertilità assoluta o rischio genetico.