Durante la gravidanza, molte donne si trovano a fare i conti con gambe gonfie, pesanti o doloranti, soprattutto nelle ultime settimane di gestazione. Sebbene si tratti di un disturbo comune, è importante conoscerne le cause, capirne l’evoluzione e sapere quando è opportuno rivolgersi al medico.
Ma perché le gambe si gonfiano in gravidanza? Cosa succede nel corpo della futura mamma? E come si può alleviare questo fastidio in modo naturale e sicuro?
Gonfiore in gravidanza: un sintomo frequente
Il gonfiore delle gambe, noto anche come edema, è una condizione molto diffusa tra le donne in gravidanza, in particolare durante il terzo trimestre. Si manifesta soprattutto alla sera, dopo una giornata in piedi o in condizioni di caldo, e colpisce caviglie, polpacci e piedi.
In genere, si tratta di un disturbo fisiologico e benigno, ma in alcuni casi può essere sintomo di problematiche più serie, come la gestosi o problemi circolatori.
Cause principali delle gambe gonfie in gravidanza
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni della gravidanza, in particolare il progesterone, favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni e il rallentamento della circolazione venosa. Questo può causare un accumulo di liquidi negli arti inferiori, con conseguente gonfiore.
- Aumento del volume del sangue: durante la gravidanza, il volume del sangue aumenta fino al 50% per garantire ossigeno e nutrienti al feto. Questo sovraccarico può rendere più difficile il ritorno venoso dalle gambe al cuore, favorendo l’edema.
- Pressione dell’utero sulle vene: con il progredire della gravidanza, l’utero in crescita esercita pressione sulla vena cava inferiore, che raccoglie il sangue dagli arti inferiori. Ciò può rallentare il flusso venoso e provocare ristagno e gonfiore, soprattutto quando si sta a lungo sedute o in piedi.
- Ritenzione idrica: la ritenzione di liquidi è comune in gravidanza ed è dovuta anche a cambiamenti nel metabolismo del sodio e ad alterazioni renali. Questa condizione può accentuare il gonfiore alle gambe, ma anche a mani e viso.
- Caldo e sedentarietà: temperature elevate e scarsa attività fisica peggiorano la situazione. Il caldo dilata ulteriormente i vasi sanguigni, mentre la mancanza di movimento impedisce una corretta attivazione del “pompaggio venoso” dei muscoli delle gambe.
Gambe gonfie in gravidanza, quando preoccuparsi?
Nella maggior parte dei casi, le gambe gonfie in gravidanza non rappresentano un pericolo, ma è importante saper riconoscere i campanelli d’allarme:
- gonfiore improvviso e marcato
- edema solo a una gamba
- dolore, arrossamento o calore a livello del polpaccio
- pressione alta, mal di testa, disturbi visivi
In questi casi è fondamentale contattare il medico, perché potrebbe trattarsi di gestosi (preeclampsia) o trombosi venosa profonda, condizioni che richiedono un intervento immediato.
Rimedi per alleviare le gambe gonfie in gravidanza
Anche se non è possibile eliminare del tutto il gonfiore, esistono strategie efficaci e sicure per ridurne l’intensità:
- sollevare le gambe ogni volta che è possibile
- dormire sul lato sinistro, per migliorare il ritorno venoso
- indossare calze a compressione graduata, previo consiglio medico
- camminare ogni giorno almeno 30 minuti
- evitare di stare troppo in piedi o sedute a lungo
- bere molta acqua e ridurre il sale nella dieta
- fare docce fresche sulle gambe o pediluvi defaticanti
Anche massaggi linfodrenanti eseguiti da operatori qualificati possono dare sollievo, così come l’uso di creme a base di ingredienti naturali (es. ippocastano, centella asiatica), purché autorizzate in gravidanza.
Conclusione
Le gambe gonfie in gravidanza sono un disturbo frequente e legato ai cambiamenti fisiologici del corpo femminile. Nella maggior parte dei casi non rappresentano un pericolo, ma possono essere fastidiose e influire sul benessere quotidiano.
Conoscere le cause e adottare alcuni semplici accorgimenti può fare la differenza. In caso di dubbi o sintomi anomali, è sempre bene rivolgersi al ginecologo o al proprio medico di fiducia per escludere condizioni più serie.
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Megaride è un centro di riferimento per la Fecondazione Assistita a Napoli diretto dalla Dott.ssa Stefania Iaccarino, specialista in Ginecologia e Ostetricia, esperta in PMA.
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Fonti Bibliografiche
Edema in pregnancy – National Institute of Health