Le principali indicazioni per la fecondazione in vitro (FIVET/ICSI/IMSI) sono: infertilità tubarica, endometriosi, anovulazione cronica, alterazioni seminali di grado medio-severo, alcuni casi di azoospermia, infertilità idiopatica di lunga durata, ripetuti fallimenti di PMA in vivo, età avanzata della partner femminile.
Fecondazione eterologa
Presso il Centro si effettuano prestazioni di fecondazione eterologa in cui cioè si utilizzano gameti (spermatozoi e/o ovociti) di donatori esterni alla coppia. Tali procedure sono indicate in tutte le situazioni mediche di sterilità comprovata in cui uno dei due partner, o entrambi non possa disporre di propri gameti validi, ed in particolare:
Per la donna
• Donne con ipogonadismo ipergonadotropo
• Donne in avanzata età riproduttiva ma comunque in età potenzialmente fertile
• Donne con ridotta riserva ovarica dopo fallimento di fecondazione omologa
• Donne che sanno di essere affette o portatrici di un significativo difetto genetico oche hanno una storia familiare di una condizione per la quale lo stato di portatore non può essere determinato
• Donne con ovociti e/o embrioni di scarsa qualità o ripetuti tentativi di concepimento falliti tramite tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA);
• Donne con fattore iatrogeno di infertilità
Per l’uomo:
• Partner maschile con dimostrata infertilità da fattore maschile severo (cioè azoospermia e oligoastenoteratozoospermia severa o mancata fertilizzazione dopo iniezione intracitoplasmatica di sperma [ICSI])
• Partner maschile con disfunzione eiaculatoria incurabile
• Uomini che sanno di essere affetti o portatori di un significativo difetto genetico o che hanno una storia familiare di una condizione per la quale lo stato di portatore non può essere determinato
• Partner maschile con una infezione sessualmente trasmissibile che non può essere eliminata
• Uomini con fattore iatrogeno di infertilità
• La partner femminile è Rh-negativo e gravemente isoimmunizzata e il partner maschile è Rh-positivo
Per l’approvvigionamento di gameti di donatori il Centro Megaride si rivolge a banche accreditate che effettuano la selezione e lo screening dei donatori/donatrici o seleziona direttamente dei donatori volontari.
Nel caso di approvvigionamento presso banche accreditate per la coppia ricevente, sia per donazione di gameti femminili che maschili, oltre alla normale anamnesi, viene raccolta una griglia di somiglianza in cui vengono annotati i gruppi sanguigni e i principali caratteri fenotipici (colore occhi, colore della pelle, colore e tipo di capelli, altezza, peso). Questa griglia viene poi inviata alla banca di gameti che propone una donatrice/donatore di cui invia al Centro Megaride, oltre al gruppo, anche i principali caratteri fenotipici. Il Centro Megaride, dopo aver effettuato un controllo di compatibilità donatrice/donatore con la coppia ricevente, procede a fare richiesta formale dei gameti. Questi ultimi vengono poi inviati dalla banca presso il Centro di Sterilità e Infertilità Casa di Cura Ospedale Internazionale. A questo punto è possibile procedere con la tecnica indicata (inseminazione intrauterina con seme di donatore, fecondazione in vitro con seme di donatore, fecondazione in vitro con ovodonazione, fecondazione in vitro con seme di donatore e ovodonazione).
Selezione di donatori volontari di liquido seminale
Per la scelta dei donatori il Centro Megaride provvede ad uno approfondito screening psicologico, genetico, andrologico e ad effettuare una serie di test riguardanti lo stato di salute, la fertilità, le possibili infezioni, secondo protocolli suggeriti da autorevoli società scientifiche e recepiti dal “Documento relativo alle problematiche sulla Fecondazione Eterologa”, Conferenza delle regioni e delle province autonome del 04/09/2014.
Inseminazione intrauterina con seme di donatore
La procedura è del tutto sovrapponibile a quella omologa. Al termine del monitoraggio ecografico ed ormonale si programma il giorno in cui effettuare l’inseminazione. Qualche ora prima gli operatori di laboratorio procedono a scongelare il liquido seminale e a prepararlo opportunamente per l’iniezione in utero che viene eseguita con le stesse modalità dell’omologa.
Fecondazione in vitro con seme di donatore
La procedura è del tutto sovrapponibile a quella omologa. Al termine del monitoraggio ecografico ed ormonale si programma il giorno in cui effettuare il prelievo degli ovociti. Lo stesso giorno, gli operatori di laboratorio procedono a scongelare il liquido seminale e a prepararlo opportunamente per la fecondazione in vitro (FIVET/ICSI/IMSI) che viene eseguita con le stesse modalità dell’omologa.
Fecondazione in vitro con ovodonazione
Nel caso della ovodonazione la partner femminile viene sottoposta ad un monitoraggio che può essere abbinato ad una terapia farmacologica, al termine del quale si programma il giorno per lo scongelamento degli ovociti. Nella stessa data è necessario il campione seminale del partner. Gli ovociti vitali vengono fecondati in vitro e dopo 3-5 giorni dallo scongelamento si procede ad effettuare il trasferimento in utero degli embrioni e all’eventuale congelamento di embrioni soprannumerari.
Fecondazione in vitro con ovodonazione e seme di donatore
Nel caso in cui sia necessario utilizzare gameti donati sia maschili che femminili, la partner femminile viene sottoposta ad un monitoraggio che può essere abbinato ad una terapia farmacologica, al termine del quale si programma il giorno per lo scongelamento degli ovociti. Nella stessa data si procede allo scongelamento del campione seminale del donatore. Gli ovociti vitali vengono fecondati in vitro e dopo 3-5 giorni dallo scongelamento si procede ad effettuare il trasferimento in utero degli embrioni e all’eventuale congelamento di embrioni soprannumerari.