La miolisi con radiofrequenza è una tecnica mini-invasiva che utilizza l’energia termica per ridurre in modo mirato il volume dei fibromi, preservando l’integrità dell’utero e riducendo i sintomi correlati, come sanguinamenti anomali, dolore pelvico o compressione degli organi vicini.
Di seguito l’intervista alla Dott.ssa Stefania Iaccarino e alla Dott.ssa Ida Ferrara.
Cos’è la miolisi con radiofrequenza
La miolisi è un trattamento che mira alla necrosi coagulativa dei fibromi attraverso l’applicazione di calore. Nella variante a radiofrequenza (RF), si utilizza una sonda sottile che emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza. L’energia rilasciata genera calore nel tessuto fibromatoso, provocandone la distruzione controllata.
Il trattamento può essere eseguito:
- Per via laparoscopica, mediante piccole incisioni addominali;
- Per via transvaginale o transuterina, in base alla localizzazione del fibroma e alla tecnologia utilizzata.
Negli approcci più avanzati, la procedura è guidata da ecografia o laparoscopia, garantendo un’elevata precisione e riducendo il rischio di danni ai tessuti circostanti.
Quando è indicato
La miolisi con radiofrequenza è indicata in pazienti con:
- Fibromi sintomatici (soprattutto submucosi o intramurali);
- Fibromi di dimensioni moderate, in genere inferiori a 8 cm;
- Desiderio di conservazione dell’utero, anche in vista di una futura gravidanza;
- Controindicazioni o rifiuto dell’intervento chirurgico tradizionale, come la miomectomia o l’isterectomia.
Vantaggi del trattamento
- Procedura mini-invasiva, spesso ambulatoriale o in day hospital;
- Recupero rapido e riduzione dei sintomi in tempi brevi;
- Preservazione dell’utero;
- Possibilità di trattare più fibromi in un’unica seduta.
Quali fibromi si possono curare con la radiofrequenza
Non tutti i fibromi sono candidabili a questo tipo di trattamento. La valutazione della posizione, dimensione e numero dei fibromi è essenziale per l’indicazione terapeutica. Il trattamento non rimuove fisicamente il fibroma, ma ne riduce il volume progressivamente nel tempo, spesso con benefici clinici già nelle prime settimane.
Trattamento di fibromi e miolisi con radiofrequenza
Intervista alla Dott.ssa Stefania Iaccarino e alla Dott.ssa Ida Ferrara